Montalto Uffugo, fascino antico e storia illustre.
Montalto Uffugo, grazioso centro dell’hinterland cosentino, sorge a 430 m. s.l.m., su un colle che domina la valle sottostante.
Luogo dal fascino antico e dalla storia illustre, Montalto Uffugo sarebbe stato fondato dagli Ausoni. Il paese, la cui sfera d’influenza in epoca angioina si estendeva fino a Paola e Fuscaldo e la cui rilevanza strategica, in età normanna, era stata accentuata dall’edificazione di una rocca di cui oggi rimane la torre, giocò sempre un ruolo determinante nel corso dei secoli.
Nel giugno del 1561 fu teatro di un grave eccidio perpetrato dagli Spagnoli ai danni dei Valdesi, giustiziati sulla scalinata della chiesa di S. Francesco di Paola. Montalto fu anche centro culturale di grande rilievo, basti pensare “All’Accademia degli Inculti” fondata nel 1701, la cui fama si estende in tutt’Europa, e al soggiorno in paese del famoso Ruggero Leoncavallo, che proprio in loco trovò l’ispirazione per i suoi “Pagliacci”.
Montalto conserva numerose e superbe testimonianze artistiche: il maestoso e bellissimo Duomo consacrato alla Madonna della Serra, patrona del paese, le chiese di S. Francesco da Paola, di S. Domenico, di S. Antonio, di S. Giacomo, la cappella di S. Martino, i conventi Minimi di S. Domenico, dei Cappuccini, di Santa Chiara e molti imponenti palazzi nobiliari. Vivissimo il patrimonio delle tradizioni popolari, che si esprime soprattutto nel “Carnevale Saracenu”.
Da segnalare poi il fiorente artigianato e la gustosa genuinità della cucina locale.
Notevole, infine, la presenza, nelle immediate vicinanze del paese, del Parco Naturale, area protetta di grande interesse.
Montalto Uffugo, grazioso centro dell’hinterland cosentino, sorge a 430 m. s.l.m., su un colle che domina la valle sottostante.
Luogo dal fascino antico e dalla storia illustre, Montalto Uffugo sarebbe stato fondato dagli Ausoni. Il paese, la cui sfera d’influenza in epoca angioina si estendeva fino a Paola e Fuscaldo e la cui rilevanza strategica, in età normanna, era stata accentuata dall’edificazione di una rocca di cui oggi rimane la torre, giocò sempre un ruolo determinante nel corso dei secoli.
Nel giugno del 1561 fu teatro di un grave eccidio perpetrato dagli Spagnoli ai danni dei Valdesi, giustiziati sulla scalinata della chiesa di S. Francesco di Paola. Montalto fu anche centro culturale di grande rilievo, basti pensare “All’Accademia degli Inculti” fondata nel 1701, la cui fama si estende in tutt’Europa, e al soggiorno in paese del famoso Ruggero Leoncavallo, che proprio in loco trovò l’ispirazione per i suoi “Pagliacci”.
Montalto conserva numerose e superbe testimonianze artistiche: il maestoso e bellissimo Duomo consacrato alla Madonna della Serra, patrona del paese, le chiese di S. Francesco da Paola, di S. Domenico, di S. Antonio, di S. Giacomo, la cappella di S. Martino, i conventi Minimi di S. Domenico, dei Cappuccini, di Santa Chiara e molti imponenti palazzi nobiliari. Vivissimo il patrimonio delle tradizioni popolari, che si esprime soprattutto nel “Carnevale Saracenu”.
Da segnalare poi il fiorente artigianato e la gustosa genuinità della cucina locale.
Notevole, infine, la presenza, nelle immediate vicinanze del paese, del Parco Naturale, area protetta di grande interesse.